ELISA image
A Elisa ( clicca sul nome)

mia amica, amica di tutti,
il ricordo per chi voleva vivere...
ed Elisa era viva, e resta viva con noi !

Michele  21-03-2008

Per chi era in Chiesa,
e chi ha letto qualcosa,
a chi l'amava
e per chi non la sentiva,
per chi non é stato avvisato,
per Elisa, ho cantato.

Da Treviso a Milano,
e dovunque un giardino,
dei suoi occhi e del viso,
sempre dentro ad un sorriso,
dei capelli che per fortuna ho toccato,
per Elisa, ho cantato

Se non l’avesse fermata il caso,
violento, lasciando anche Dio Sorpreso,
se non ci fosse la macchina e l’urto,
in un mondo che piange ogni giorno il furto,
di vite sottratte a chi pensa rimango,
ma intorno non vede che pioggia e fango.

Per chi sta ancora male,
o ha solo letto un giornale,
per chi non ha più pace,
o non sarà mai capace,
di sentire la sua voce stonare,
una canzone, e cantare. Perché lei ti capiva,
e poi magari ci scherzava,
per le città che ha viaggiato,
e quelle che ha immaginato,
per chi pensa che si sia già sentito,
per Elisa, ho capito.
Lei così innamorata,
di me e della vita,
la sua piccola mano,
che indicava lontano,
prendendosi addosso il coraggio di un segno,
in un mondo che soffre tra croci e legno.

Le luci ormai spente,
vive ma inutilmente,
coprono i fiori ,
di ricordi di colori,
tutto vive solo perché ha vissuto,
per Elisa, è caduto.

Ma la Pasqua accusata,
tra le sue nuvole inchiodata,
dall’impatto ha salvato,
un uovo al cioccolato
e un biglietto con scritto: “tu sei stanco,
ma io sarò sempre al tuo fianco”.

E dico che non l’ha fermata il cemento,
distratto lasciando anche Dio sgomento,
Ha scritto che non l’ha distrutta un uomo,
ubriaco e drogato sentendosi un tuono,
Ha detto al suo corpo, tu vai io rimango,
e il mondo risorga tra croci e fango
QUESTO SITO È STATO CREATO TRAMITE