PROGETTO RWANDA - BREVE DIARIO E RELAZIONE DELLA VISITA di NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
PROGETTO RWANDA - BREVE DIARIO E RELAZIONE DELLA VISITA di NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
Anche quest’anno siamo stati accolti con grande spirito di collaborazione e amicizia da P. Onesphore, responsabile diocesano per le attività educative, da P. Damien, parroco di Rulindo e dalle Suore di Nyamata ; i responsabili in loco per i nostri progetti di solidarietà.
Dopo ormai 9 anni di visite annuali da parte nostra sono molti gli amici e conoscenti con cui abbiamo condiviso il lavoro e il tempo libero durante questa nostra visita durata 3 settimane. Quest’anno abbiamo portato in Rwanda un po’ di Italia in più del solito... Io di Milano, Erik di Albosaggia (SO), Lara di Roma, Stefania di Genova , e Teresa e Stefano di Lucca ! Certo, a causa di un incidente domestico, Anna ha dovuto rinunciare a questa avventura, ma i suoi consigli li abbiamo portati con noi !
DIARIO
Il 13 novembre arrivo a Kigali alle ore 2 circa e pernotto. Quindi sveglia dopo qualche ora per
salutare gli amici motociclisti che erano di passaggio (avremmo dovuto trascorrere qualche giorno insieme a loro ma a causa di un inconveniente sono stati costretti a proseguire il loro viaggio) e poi via verso Rulindo . Qui il gruppo si è separato... io sono rientrata nella capitale (Kigali) e gli altri invece hanno pernottato a Rulindo per poi affrontare il viaggio verso Nord (vulcani...gorilla...).
Dal 14 al 20 Io e Padre Onesphore ci siamo dedicati all’organizzazione del torneo che si svolgerà il giorno 25 (acquisto quaderni, penne,sapone,dentifricio e spazzolino da inserire nel kit scuola per tutti i giocatori e anche per il gruppo di ragazzi « Enfantes de la rue » anch’essi coinvolti nel progetto).
Torneo che fa parte del nuovo progetto PLAY TO WIN TOGETHER, il quale ha l’obiettivo di organizzare attività ludiche/sportive e didattiche durante il periodo di vacanze scolastiche (da novembre a gennaio) a prevenzione della dispersione scolastica e della delinquenza minorile.
La realizzazione di questo torneo è stato solo un esempio di come organizzarlo (dalla A alla Z) per le settimane di durata delle vacanze.
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Solidarietà Terzo Mondo onlus Via Piazzi,18 La Bottega della Solidarietà
23100 Sondrio (SO) Via Piazzi,18 associazione senza fini di lucro 23100 Sondrio
tel./fax 0342/567310 tel./fax 0342/567310
C. Fiscale 93005890145 e - mail: bdmson@tin.it e - mail: bdmson@tin.it
Inoltre abbiamo fatto visita a 3 ragazzi dell’adozione scolastica, 1 frequenta la primaria, 1 la secondaria e 1 l’università .
Il resto del gruppo ha scollinato più volte tra vulcani, gorilla e Congo Nile Trail...
Il 21 con quasi tutto il gruppo riunito (perchè gli amici lucchesi sono rientrati in Italia), appuntamento a Nyamata per il consueto incontro con tutti i bambini dell’ex orfanotrofio ma sempre dell’adozione a distanza che sono venuti con il responsabile della famiglia affidataria. Il 21 anche festa della consegna dei diplomi a tutti gli allievi del 2017, a conclusione del 1° corso di Cucito e di Maglieria di Nyamata
Dal 22 al 24 visita a Rhuhua e giro turistico con le bici-taxi . S.Messa in memoria di Elisa alla chiesa di Kamabuye.
Il 25 Grande giornata dedicata al torneo di calcio per il nuovo progetto PLAY TO WIN TOGETHER e, anche se nei minuti finali della partita, la pioggia incessante ha voluto ostacolarci, i ragazzi hanno preferito continuare a giocare e la partita è terminata con la vittoria della squadra VERDE ai calci di rigore.
Il 26 e 27 soggiorno a Rulindo per me e Lara, Erik e Stefania sono invece rientrati in Italia.
Abbiamo partecipato alla festa di consegna dei diplomi di sarta agli allievi del corso 2018. Dal 28 Novembre al 1 Dicembre riunioni con le suore tra Nyamata e Kigali per condivisione di valutazioni e modalità di gestione dei progetti,
Abbiamo analizzato i singoli dossier compilati con l’inserimento delle informazioni relative ai bimbi dell’adozione a distanza.
Incontro con due studenti (Ange e Kevin) che hanno terminato quest’anno il percorso di scuola dell’obbligo e che sono in attesa di ricevere i risultati degli esami di stato appena effettuati.
Il 30 sera io e Lara alla cena di commiato, in spirito di grande amicizia, all’istituto S.Andrè dove ora alloggia Onesphore da quando si occupa delle scuole della diocesi di Kigali.
La notte tra l’1 e il 2 Dicembre, io e Lara abbiamo preso il volo di rientro in Italia ... Arrivederci al prossimo anno !
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ADOZIONI A DISTANZA
I NOSTRI PROGETTI
Le adozioni a distanza, iniziate nel 2010, per dare continuità all’aiuto ai bambini dell’orfanotrofio di Nyamata, oggi supportano bambini di famiglie socialmente disagiate e povere e bambini orfani o con i genitori malati, accolti da famiglie affidatarie, di solito sono parenti (la maggior parte di essi, negli anni passati, erano in orfanotrofio)
Anche durante la nostra visita di quest’anno, così come nel 2017, abbiamo potuto incontrare tutti i bambini e ragazzi dell’adozione a distanza, insieme a un esponente della famiglia, in una riunione- festa appositamente organizzata e visitare alcune di queste famiglie.
Abbiamo constatato che il nostro contributo è veramente prezioso per loro.
Infatti sono tutte famiglie a reddito molto basso che sarebbero in difficoltà a sostenere perfino le spese per l’assicurazione sanitaria e per la scuola.
Anche per il nostro sostegno la loro condizione di povertà non è disperata, ma dignitosa. L’utilizzo del nostro contributo è affidato alle stesse suore che gestivano l’orfanotrofio con le quali ne abbiamo puntualizzato le modalità in conformità al protocollo sottoscritto con loro nel 2016.
La Suora responsabile del progetto tiene un fascicolo individuale con tutti i dati dei bambini e delle famiglie in cui annota le visite che fa a domicilio, i risultati scolastici del bambino e in cui raccoglie le ricevute dei pagamenti effettuati.
Le suore pagano direttamente la tassa scolastica e il materiale scolastico per il bambino e l’assicurazione sanitaria per tutti i membri della famiglia. Di quello che rimane viene fatto un fondo comune da distribuire alle famiglie in modo equo, secondo il numero dei membri.
Le adozioni a distanza nel 2018 hanno supportato 53 bambini/ragazzi.
Le borse di studio sono per il momento 2, ma aumenteranno man mano che i bambini cresceranno e finiranno la scuola dell’obbligo.
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Nei prossimi anni, noi vorremmo accompagnare tutti verso la loro autonomia con una formazione professionale che aumenti per loro la possibilità di un lavoro e se qualcuno sarà particolarmente capace e volonteroso permettergli l’accesso all’università.
É per questo che l’Associazione invia due terzi del contributo ricevuto dai donatori sul conto delle Suore trimestralmente per il supporto alle famiglie affidatarie nel modo sopradescritto e utilizza l’altro terzo per le borse di studio.
Padre Onesphore è il supervisore del progetto
Sarà merito dei sostenitori che aderiscono con continuità al progetto « Adozioni a
distanza » se questi obbiettivi si realizzeranno.
E speriamo che agli attuali sostenitori se ne aggiungano altri ,così potremmo aiutare anche altri bambini e ragazzi nelle stesse condizioni di bisogno.
Poichè per il momento le borse di studio sono poche si riesce a supportare (pagando il salario degli insegnanti) anche il corso di sartoria e maglieria aperto nell’ex orfanotrofio nel giugno 2017. Questo corso professionalizzante è gratuito, per ragazzi più poveri.
LA FESTA DEL 21 NOVEMBRE
L’incontro è iniziato con la celebrazione della Messa da parte di padre Onesphore e padre Jean Baptiste (fondatore dell’ordine delle suore Abajambo).
E’ poi proseguito con i discorsi : la suora responsabile della struttura, la suora coordinatrice del progetto, padre Onesphore, padre Jean Baptiste,un rappresentante della nostra Associazione, un rappresentante delle famiglie, un esponente della commissione distrettuale per l’integrazione in famiglia dei bambini, un rappresentante della Caritas.
Quindi abbiamo consegnato, in dono, ad ogni bambino un kit comprendente: penne, matite, quaderno, sapone, spazzolino e dentifricio e un capo d’abbigliamento E’ seguita la consegna dei diplomi del corso di cucito e maglieria.
Poi c’è stato il pranzo per tutti.
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Gli studenti dei corsi di cucito e maglieria ci hanno allietato con danze, canti e sketch. Erano presenti quasi tutti i bambini con il responsabile della loro famiglia affidataria, venuti da villaggi diversi, alcuni anche molto lontani.
La festa si è poi conclusa con foto di gruppo e calorosi saluti.
LABORATORIO DI SARTORIA E MAGLIERIA DI NYAMATA
A Nyamata, dall’inizio 2018, funziona a regime, la scuola di sartoria e maglieria presso la struttura dell’ex orfanotrofio .
Essa era stata allestita e aveva iniziato l’attività nel 2017, con il contributo della nostra Associazione per l’acquisto delle macchine e la ristrutturazione delle aule.
La produzione di manufatti per l’abbigliamento è un settore in espansione in questo periodo,
favorito anche da un provvedimento governativo che ne limita le importazioni dall’estero.
Dal gennaio 2018 sono in programma 2 corsi di cucito e 2 di maglieria in contemporanea
(uno gratuito per i ragazzi che non possono permettersi di pagarlo e uno a pagamento, per entrambi i corsi).
LABORATORIO DI SARTORIA DI RULINDO
Il laboratorio di sartoria di Rulindo è attivo dal 2012 con 18 macchine.
Ogni anno viene organizzato un corso di sartoria gratuito per ragazze/i poveri e l’Associazione contribuisce per il salario dell’insegnante.
Finora si sono diplomati 90 ragazze/i e l’80% circa degli allievi ha trovato lavoro.
PICCOLE COOPERATIVE DI GITABAGE
Gitabage è un piccolo villaggio della parrocchia e del Distretto di Rulindo situato tra le colline in un luogo incantevole dal punto di vista naturale.
Il problema è che è ancora molto isolato, lontano dai servizi istituzionali. Ma quest’anno c’è stato un traguardo importante... è arrivata la corrente elettrica !
Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a fare visita ai nostri amici, perchè il maltempo ci ha costretto a cambiare programma. In ogni caso ci hanno comunicato che le attività proseguono : ci
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sono 3 piccole cooperative nate tra la gente più disagiata del paese su iniziativa e con l’incoraggiamento prima di Onesphore e ora del parroco attuale, Damien.
La prima è costituita da donne sole e povere con figli. Esse beneficiano dei guadagni di un piccolo negozio di paese finalizzati alle spese per i figli.
La seconda è nata lo scorso anno e raggruppa famiglie che lavorano degli appezzamenti dati loro in uso dalla parrocchia e allevano piccoli animali.
La terza è formata da donne che hanno fatto il corso di cucito e ora utilizzano le 5 macchine presenti per confezionare e vendere i manufatti, soprattutto uniformi scolastiche.
La nostra Associazione ha contribuito finanziariamente al loro avvio e ne monitorizza l’andamento.
« PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DELLA DELINQUENZA MINORILE ATTRAVERSO L’EDUCAZIONE EXTRASCOLASTICA E L’ATTIVITÁ SPORTIVA NELLA CITTÁ DI KIGALI »
É un progetto piuttosto consistente dal punto di vista dei costi. La nostra Associazione contribuisce in parte secondo le sue possibilità.
Il progetto è stato ideato da Onesphore e viene realizzato con il lavoro di animatori volontari che sono degli studenti degli ultimi anni delle superiori di alcuni istituti scolastici della città.
Durante le vacanze vengono organizzate delle attività educative e ricreative con i ragazzi a rischio di alcuni quartieri poveri e viene loro offerto il pasto.
Una delle attività organizzate quest’anno è stata la creazione di un torneo di calcio, progetto denominato PLAY TO WIN, TOGETHER che ha visto impegnati 44 giovani calciatori (compresi tra i 12 e i 14 anni) e 8 animatori 4 dei quali hanno svolto il compito di allenatori e poi 2 arbitri.
Inoltre c’erano 60 ragazzi del gruppo “enfantes de la rue” (ragazzi di strada) che hanno intrattenuto gli ospiti e i tifosi con danze tradizionali e moderne.
Purtroppo a pochi minuti dal fischio finale della FINALISSIMA, una pioggia incessante ha rovinato un po’ i piani, ma non la passione e la voglia da parte di questi calciatori di rincorrere la palla per poi imbattersi nei rigori perché la partita è terminata con il pareggio di 2 a 2.
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Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo aiutandoci economicamente (affitto campo, tensostrutture per la tribuna, intervento di tv e radio locali, affitto sala per la festa e acquisto di materiale scolastico e per l’igiene personale per il kit che abbiamo donato ad ogni singolo calciatore e a tutti e 60 i ragazzi di strada). Inoltre ringraziamo chi ha fornito materiale da gioco (magliette, medaglie, palloni, zainetti): Associazione Amici di We Love Football e Associazione Caf Milano.
Stiamo progettando una modalità continuativa per poter organizzare attività giornaliere di carattere sportivo e didattico di intrattenimento per i ragazzi durante le vacanze scolastiche considerando che il fenomeno dei ragazzi di strada è in aumento nei quartieri più poveri della capitale e, durante le vacanze scolastiche, molti bambini e ragazzi pur avendo una famiglia sono tentati di fuggire e vivere di espedienti per le strade.
Essi provengono da famiglie socialmente disagiate e molto povere a causa della scarsità di lavoro, poco presenti e spesso incapaci di assicurare ai figli il cibo quotidiano. La polizia fa delle retate, raduna i bambini in posti di transito e se i genitori non vengono a riprenderseli li trasferisce in Centri per ragazzi di strada situati lontano dalla città. Alcuni di questi centri sono statali, altri gestiti da associazioni benefiche nei quali si tenta un percorso di rieducazione con l’obbiettivo difficile di reinserire poi i ragazzi nella scuola.
Morena De Marchi Milano 8 Dicembre 2018
